si scompone al sangue e scivola dai monti
come limo di lava dissidente
a notte tarda
questa veglia marchiata di distanza
attesa in rimasugli di parole
*
dimmi chi ci risarcirà
*
vuoto malessere sfacelo
giustizia ingiusta
una manciata di demagogia
tante crepe e nei cuori il moto
farsi tufo
*
forse un dio nascosto esplora
tra le righe quel tuo grido
forse